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Bollo Auto, in questo caso non lo devi pagare più: i soldi li metterai tutti in tasca

Il bollo auto non si deve pagare più in questo caso specifico: se non ne sei a conoscenza rischi di perdere una bella somma di denaro.

Il bollo auto è una tassa di possesso dovuta annualmente per i veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Dunque è una tassa che va versata da tutti i possessori di veicoli. L’importo varia a seconda della potenza del mezzo e alla sua classe ambientale.

Bollo Auto, in questo caso non lo devi pagare più: i soldi li metterai tutti in tasca (Porto.messina.it)

Il pagamento, dovuto annualmente, cade nel mese dell’originaria immatricolazione del mezzo. Per saldare l’importo senza andare incontro a morosità c’è tempo fino alla scadenza del mese successivo. Ci sono tuttavia alcuni casi in cui non bisogna pagare il bollo. 

Per esempio, se si possiede un’auto d’epoca o con almeno 20 anni oppure se i veicoli sono destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. Anche nel caso in cui si acquistino veicoli ecologici, per un certo numero di anni il bollo non va pagato. Ma non finisce qua, perché c’è anche un’altra situazione in cui si è esonerati dal pagamento del bollo auto.

Bollo Auto, non sprecare i tuoi soldi: in questo caso non lo devi pagare più

Come abbiamo anticipato, ci sono dei casi in cui il bollo auto non deve essere pagato. Fra questi ce n’è uno in particolare di cui molte persone si dimenticano. Ovvero quando un veicolo viene demolito. La demolizione di un veicolo, di fatto, comporta la sua cancellazione dal PRA. Da quel momento, quindi, scatta l’esonero dal pagamento dell’imposta automobilistica annuale. Ma attenzione perché l’esonero riguarda solo i debiti maturati dopo la demolizione.

Bollo Auto, non sprecare i tuoi soldi: in questo caso non lo devi pagare più (Porto.messina.it)

Tuttavia, è necessario che il proprietario (o il demolitore per suo conto) presenti la documentazione relativa alla demolizione al PRA entro 30 giorni dalla data di rottamazione. Ciò significa che bisognerà inoltrare i seguenti documenti: il certificato di rottamazione rilasciato dal centro di raccolta o dall’autodemolizione, la carta di circolazione e il certificato di proprietà del veicolo demolito.

Se il proprietario non porta la documentazione richiesta entro i tempi prestabiliti resterà obbligato a versare il bollo, sebbene l’auto sia già stata demolita. Se invece esegue tutta la procedura sopra indicata, non dovrà versare solo le annualità che scadono dopo la demolizione, ma resta invece obbligato a saldare quelle precedenti. Qualora si abbia già pagato il bollo per l’anno in corso, in caso di demolizione del veicolo, si ha diritto al rimborso della parte di imposta relativa al periodo successivo alla rottamazione.

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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