Ci saranno dei cambiamenti in merito alla Carta Dedicata a Te nel 2025. Il governo ha deciso non solo di modificare i requisiti per averla, ma l’importo sarà più basso.
Una delle misure più attese dalla legge di Bilancio era la conferma o meno della Carta Dedicata a Te, conosciuta da molti anche con il nome di Social Card. È di certo una delle opzioni più importante introdotte negli ultimi anni, ma è bisogna sottolineare che ci sarà un taglio dell’importo e cambierà anche il numero dei beneficiari.
L’erogazione della Carta Dedicata a Te è rivolta alle famiglie formate da almeno tre persone che non sono riuscite ad accedere a misure di sostegno economico riconosciute dall’ordinamento, come ad esempio l’Assegno di Inclusione o il Supporto per la formazione e il lavoro pagato ai disoccupati, sebbene riversino in una situazione reddituale precaria.
In sostanza, è una sorta di bonus spesa che deve essere utilizzata solo per acquistare alcuni beni di genere alimentare, ma è possibile anche fare carburante o abbonamenti a mezzi pubblici. Il governo ha deciso di confermare la misura anche nel 2025 con dei cambiamenti.
Carta Dedicata a Te 2025, requisiti e importi: tutte le novità
Sebbene la Carta Dedicata a Te è confermata nel 2025, bisogna sottolineare che il budget stanziato dal governo (500 milioni di euro) è inferiore rispetto all’anno precedente, ciò potrebbe comportare l’erogazione di un assegno più basso e un numero di famiglie inferiore che potranno avere accesso al sostegno.
In ogni caso, i requisiti che bisogna soddisfare per poter ottenere il bonus sono: almeno 3 componenti nel nucleo familiare; è importane inoltre che l’ISEE non superi a 15mila euro; deve risultare che non ci sia nessun sostegno al reddito in famiglia. Dunque, non è detto che coloro che hanno ottenuto il beneficio nel 2024 lo ottengano anche il prossimo anno.
In ogni caso, l’assegnazione del bonus è automatica tra coloro che soddisfano i requisiti. È bene indicare che ci sono delle priorità tra le famiglie. Si prenderà in considerazione chi ha in casa un componente con età inferiore ai 14 anni; poi si prenderà in considerazione un componente minorenne, quindi che non ha compiuto ancora 18 anni; ed infinite tutti gli altri nuclei familiari, l’importante è che siano in tre.
In merito all’importo, per il momento non sappiamo con precisione quanto sarà nel 2025, ma leggendo il testo della Legge di Bilancio è facile pensare che molto difficilmente la misura potrà essere riconosciuta alle stesse condizioni di quest’anno, che ha visto le famiglie percepire 500 euro. Salvo colpi di scena, è previsto un taglio all’importo.