Filma qualcosa nel bosco, qualche minuto dopo scopre cos’è…

Un incontro più unico che raro e può essere definito storico. È quello che ha fatto un fortunato automobilista in prossimità di un bosco, rimasto senza fiato davanti a ciò che gli si è parato di fronte. Ecco di cosa si tratta.

Ci sono avvistamenti che entrano nella Storia, e accadono di solito per puro caso. È quanto successo, ad esempio, a un automobilista che mentre si trovava su una strada costeggiante il bosco ha avuto un incontro ravvicinato con un meraviglioso esemplare, rarissimo da incrociare e il quale da tempo si teneva bene alla larga dagli uomini.

In questo caso, però, non si sa bene se per fame o curiosità, si è avvicinato maggiormente ai centri abitati, facendosi sorprendere dall’automobilista, che in un primo momento deve aver pensato di avere le traveggole o di trovarsi di fronte a un felino un po’ sovrappeso, magari scappato da qualche abitazione delle vicinanze. Il filmato realizzato in fretta e furia ha fatto il giro del nostro Paese, lasciando sfuggire un sorriso di felicità ai tanti naturalisti.

Si trova in auto vicino al bosco e lo incrocia: il video stupisce tutti

L’incontro storico, possiamo dirlo senza tema di smentite, è avvenuto presso la statale 301 del Passo del Foscagno, vicino a Livigno, in Lombardia. Protagonisti, un automobilista e un esemplare di lince. Resosi conto, dopo un attimo di smarrimento, di trovarsi di fronte non a un gatto troppo cresciuto, ma bensì a un bellissimo esemplare di lince europea, l’uomo l’ha filmata mentre correva lungo la strada, per poi approfittare del muretto più basso per scappare in tutta fretta tra la boscaglia.

Grande come un cane di taglia media, dal peso intorno ai 20/23 chili, questo tipo di lince può saltare fino a 3 metri e ha una vita tra i 10 e i 15 anni. Caratterizzata da folti ciuffi su guance e sulla punta delle orecchie, questo animale ha un carattere molto schivo e guardingo, e caccia animali di solito di piccole dimensioni come conigli e roditori, anche se in alcuni casi può arrivare a attaccare anche daini, giovani cervi e cinghiali.

Nel nostro Paese se ne contano pochi esemplari, circa 150 in totale, considerando le Alpi, ma gli specialisti ritengono che il loro numero sia molto inferiore, addirittura 10. Per questo l’incontro dell’uomo con l’animale è da considerarsi estremamente raro e anche storico: negli ultimi 150 anni non si era mai riusciti a assistere a un faccia a faccia simile. Un episodio che sicuramente l’automobilista ricorderà a lungo, potendone mostrare le prove a chi alzerà, comprensibilmente, più di un sopracciglio.