C’è un piccolo segreto sulla principessa Sissi che è stato reso pubblico dopo la sua morte e che risulta essere davvero anomalo.
L’imperatrice Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi, è una figura avvolta da un’aura di fascino e mistero che continua a esercitare un grande richiamo. Tra le curiosità che hanno alimentato il mito di questa sovrana, una delle più intriganti è la storia del suo tatuaggio segreto. Sissi, celebre per il suo spirito ribelle e la sua insofferenza verso le rigide convenzioni di corte, decise di farsi tatuare un’ancora sotto la spalla sinistra nel 1888, un gesto che all’epoca rappresentava una vera e propria trasgressione.
Il tatuaggio, simbolo del legame con il mare, era un omaggio al suo amore per l’acqua, in particolare per il Mediterraneo e per l’isola di Corfù, dove amava rifugiarsi per sfuggire agli obblighi e alle pressioni della vita di corte. La scelta dell’ancora, tradizionalmente associata a stabilità e sicurezza, rifletteva anche il desiderio di trovare un punto fermo in un’esistenza spesso segnata da inquietudine e sofferenza.
Un segreto custodito gelosamente fino alla morte
Questa piccola ancora rimase un segreto ben custodito durante la sua vita. Neppure il marito, l’imperatore Francesco Giuseppe, era a conoscenza del tatuaggio, che venne scoperto solo dopo la morte di Sissi, durante l’autopsia. La rivelazione suscitò non poca sorpresa, considerando che all’epoca i tatuaggi erano generalmente associati a marinai o a persone di classi sociali più basse, e sicuramente non si addicevano a una figura imperiale.
Nonostante ciò, il gesto non fu del tutto ignorato nel contesto familiare. La figlia di Sissi, Maria Valeria, in una lettera scritta nel dicembre 1888, si riferì al tatuaggio con un tono di apprezzamento, definendolo “molto originale” e affermando che non lo trovava affatto sgradevole. Questo particolare dettaglio ci restituisce l’immagine di un’imperatrice lontana dagli stereotipi del suo tempo, capace di sfidare le convenzioni con piccole ma significative scelte personali.
Un dettaglio che mostra il lato più determinato della principessa Sissi
La storia del tatuaggio di Sissi è stata riportata anche nel Madame Tussauds di Vienna, dove la sua statua di cera presenta l’ancora sulla spalla, un dettaglio che sottolinea ulteriormente la sua unicità. Questo simbolo, apparentemente semplice, racchiude in realtà un mondo di significati e sentimenti, rivelando un lato intimo della sovrana che raramente emerge nei resoconti ufficiali.
Sissi non era solo un’icona di bellezza e stile, ma anche una donna dalla personalità complessa e moderna, capace di anticipare i tempi in molti aspetti della sua vita. Il tatuaggio rappresenta uno dei tanti segreti che contribuirono a rendere la sua figura tanto amata quanto enigmatica. Un simbolo che, pur piccolo, testimonia la sua volontà di autodeterminazione e il suo desiderio di essere libera, almeno in qualche aspetto della sua esistenza.
Questa curiosità aggiunge un ulteriore tassello al mosaico della sua vita, svelando un’intimità che il pubblico ha conosciuto solo dopo la sua morte. E così, anche attraverso un semplice tatuaggio, Sissi continua a raccontare la sua storia, affascinando e sorprendendo chiunque si avvicini alla sua figura leggendaria.