Vi siete mai chiesti se è possibile cavalcare un coccodrillo? Oggi vi mostreremo come il temerario Robert Harold Bredl riesce a fare cose incredibili con questo pericoloso rettile.
Cavalcare un coccodrillo adulto
Quando pensiamo all’azione di cavalcare subito la nostre mente corre veloce ai cavalli, nobili e valorosi destrieri che da millenni vengono cavalcati dall’uomo. Certo ci sono esemplari selvaggi di cavalli difficili da domare e ancor più difficili da addomesticare, ma restano pur sempre animali “amici dell’uomo” e non considerati pericolosi.
Nel video di oggi vi mostreremo come viene cavalcato invece un coccodrillo adulto. Il protagonista del video è un famoso documentarista australiano classe 1950 di nome Robert Harold Bredl. Proprietario del “Blue Planet Wildlife Park”, l’uomo è diventato celebre soprattutto negli USA e in Australia per i suoi documentari sugli animali pericolosi. Basti pensare a Killer Instinct, Deadly Predators e la serie The Barefoot Bushman.
Esperto di rettili, Robert mostra ad alcuni turisti come sia possibile cavalcare un coccodrillo e non finire divorati dall’animale. Certo lui è uno specialista di questa razza di animali, sa bene come trattarli e come non venire aggredito da loro. Quindi non replicate assolutamente la sua esperienza perché potrebbe essere estremamente pericolosa, se non addirittura mortale.
Nel video si vede Robert che prima attira a sé il gigantesco e temibile rettile usando come esca una gallina e poi, dopo essere riuscito a farlo uscire dall’acqua, usa un corda per salire sul dorso del rettile e cavalcarlo per diversi metri. Un’esperienza davvero incredibile, pericolosa e al tempo stesso affascinante da vedere. Chissà la reazione dei turisti che hanno assistito dal vivo alla scena!
Coccodrilli nei santuari
Il coccodrillo cavalcato da Robert Harold Bredl non è certo un animale selvaggio, ma un rettile che vive in un santuario, ovvero una riserva, un parco faunistico nel cuore dell’Australia, terra natia del documentarista.
I coccodrilli in cattività crescono più velocemente, ma sono anche di dimensioni maggiori rispetto a quelli liberi. Vivono anche di più (solitamente oltre i 100 anni). Il motivo è l’assenza di pericoli naturali nelle riserve. I coccodrilli in cattività possono arrivare a pesare oltre 700 kg e avere una lunghezza di oltre 6 metri. Insomma dei veri e propri giganteschi e pericolosissimi rettili.
Nonostante nelle riserve gli animali vivono lontani dai bracconieri e dai pericoli della natura selvaggia, è bene sempre non infastidirli per fotografarli troppo da vicino, toccarli, nutrirli o addirittura cavalcarli.
Gli animali selvatici, anche quelli in santuari o riserve, non vanno toccati né avvicinati, anche se in numerosi parchi naturali lo consentono. Ci sono addirittura parchi dove è possibile prendere in braccio i cuccioli di coccodrillo. Andrebbe assolutamente evitato il contatto diretto tra uomo e animali selvaggi, per il loro bene e la loro sopravvivenza.