Quanto consuma, e quindi quanto costa, tenere accesa una lucina notturna quando si dorme? La scoperta è sconvolgente.
Molte persone la notte non riescono a dormire completamente immerse nel buio. Alcune hanno una vera e propria fobia nei confronti dell’oscurità, altri semplicemente vogliono subito sapere dove si trovano non appena aprono gli occhi, anche solo semplicemente per fare una capatina in bagno o in cucina per bere un bicchiere d’acqua.
Questo problema è molto diffuso soprattutto fra i più piccoli. Chi in casa ha dei bambini sa perfettamente che nella maggior parte dei casi essi non vogliono dormire al buio, ma preferiscono avere sul comodino una lampadine che li rassicuri durante la notte.
Ma quanto consuma in effetti tenere accesa una lucina notturna tutte le notti? Quali sono i costi sia dal punto di vista energetico che economico? Scopriamolo subito!
Quanto consuma (e costa) tenere accesa una lucina notturna mentre si dorme
Tantissime persone, sia adulti che bambini, detestano dormire completamente al buio. Una valida soluzione a questo problema è sicuramente tenere accesa una lucina. Ma che cosa comporta questa semplice abitudine dal punto di vista dei consumi e dei costi? Innanzitutto bisogna precisare che la risposta varia a seconda del tipo di luce scelta.
Una prima opzione potrebbero essere le luci a LED che, come sappiamo, sono molto efficienti a livello energetico. Il consumo è di solito compreso tra 0,5 W e 2 W. Proviamo a tradurre tale consumo in termini economici. Supponendo che una lucina a LED da 1 W venga tenuta accesa per 10 ore al giorno si andranno a consumare circa 0,01 kWh. Ciò significa che si spenderanno soltanto pochi centesimi al mese (0,0025 €/giorno, ovvero circa 1 €/anno).
Anche se al girono d’oggi sono meno diffuse, c’è ancora chi sceglie di dormire con delle lampadine ad incandescenza accese. Queste hanno un consumo maggiore di energia, di solito compreso tra 5 W e 10 W. Quindi, una lampadina da 10 W lasciata accesa per 10 ore andrà a consumare 0,1 kWh. Il costo economico sarà pertanto più alto (0,025 €/giorno, ovvero circa 9 €/anno). Tuttavia, la spesa risulterà comunque inferiore a quella di altri elettrodomestici.
La terza soluzione prevede l’utilizzo di lucine a batteria. Il consumo dipende in questo caso dalla capacità della batteria. Ad ogni modo, ad oggi queste lucine sono in genere progettate per durare a lungo, con un consumo estremamente basso. Possiamo quindi concludere che per chi vuole dormire con la luce accesa di notte la scelta migliore è utilizzare delle lucine a LED, ideali sia in termini di consumi energetici, sia di costi.